I Sacconi

Confraternita di S. Tommaso, i Sacconi di San Ginesio.

La Confraternita, nell'attuale configurazione del Sacro Cuore di Gesù o dei Sacconi, venne eretta nel 1819 e con atto notorio del 1824 si insediò nel Complesso monumentale dei Ss. Tommaso e Barnaba, ereditando sia l'appartenenza al Capitolo Vaticano, sia le prerogative della Confraternita dei Flagellanti o Disciplinati, la quale era stata soppressa sia dalle ordinanze napoleoniche, sia da vicende di ogni genere, non ultime le distruzioni dei terremoti del Settecento.

Dalla sua rifondazione la Confraternita ha regolato la sua vita e il suo operato prima sulle Costituzioni del 1889, poi sullo Statuto Organico del 1911 e, attualmente, per adeguarsi ai tempi e alle mutate necessità, sullo Statuto redatto ed approvato in data 21 ottobre 2001.

In base al dettato dello Statuto la missione della Confraternita è fondamentalmente quella di promuovere l'esercizio delle virtù cristiane, di praticare le opere di pietà e di curare il suffragio dei defunti, Confratelli e Consorelle, compresa la visita del morto, l'accompagnamento e l'assistenza della salma presso le strutture cimiteriali della Confraternita.

Sempre nel capitolo delle pratiche religiose, fondamentale è la venerazione di santa Giacinta Marescotti, fondatrice del culto dedicato al Sacro Cuore di Gesù, la cui ricorrenza viene celebrata il 30 gennaio di ogni anno con una messa presso la chiesa di S. Tommaso.

Tra le mansioni religiose della Confraternita, alle quali la Confraternita non è mai venuta meno, c'è la presenza dei Sacconi in testa alle processioni del Venerdì Santo, dei Morti e a quelle delle Feste Triennali del Ritorno degli Esuli. Nello stesso ambito rientra il rispetto delle tradizioni, storicamente documentate, del pellegrinaggio dei Sacconi di San Ginesio a Roma in occasione del Giubileo e del pellegrinaggio a Viterbo per onorare santa Giacinta Marescotti.

Le notizie storiche riguardanti la chiesa di S. Tommaso e la Confraternita dei Flagellanti o Battuti, che aveva voluto e portato a compimento la costruzione della chiesa, sono nella voce sul Complesso dei Ss. Tommaso e Barnaba.

 

Pepe Ragoni

Giuseppe Salvi, Memorie storiche di Sanginesio (Marche) in relazione con le terre circonvicine, Camerino 1889

Mario Sensi, Un'associazione laicale di San Ginesio alla specchio: dalla fraternita ospitaliera di S. Tommaso ai Sacconi, in La Confraternita di San Tommaso. I Sacconi di San Ginesio, a cura del Centro Internazionale Studi Gentiliani, San Ginesio 2004

Adriano Angerilli, Una Confraternita nei secoli. I Sacconi di San Ginesio nelle Marche. Note storiche dal 1338 al 1800, in La Confraternita di San Tommaso. I Sacconi di San Ginesio,a cura del Centro Internazionale Studi Gentiliani, San Ginesio 2004

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